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Canova Club Roma 


Progetto “Amor per Roma”
Obiettivi
Il progetto “Amor per Roma” intende coagulare un insieme di iniziative ed energie volte a realizzare un programma di ampio respiro per lo sviluppo di Roma quale grande capitale europea, valorizzandone l’immagine ed i punti di forza a livello internazionale.
Il progetto vuole rappresentare un laboratorio di idee, esperienze e valori che – pur assumendo inizialmente un carattere prevalentemente privatistico – possa effettivamente promuovere innovative forme di partenariato pubblico-privato in vari campi di azione.
Obiettivo fondamentale è il coinvolgimento di un ampio numero di soggetti (privati, società ed istituzioni anche internazionali) interessati all’evoluzione di una grande città europea quale simbolo di determinati valori condivisi, come ad esempio lo sviluppo sostenibile e la solidarietà sociale; il progetto avrebbe quindi l’ambizione di costituire un’efficace “cabina di regia” che, affiancandosi ai soggetti pubblici istituzionalmente preposti alla programmazione sul territorio (Comune, Provincia, Regione), possa contribuire all’erogazione di risorse manageriali e finanziarie per il perseguimento di scopi prioritariamente di carattere sociale e culturale.
Il progetto, in sintesi, tenderebbe a realizzare una parte degli obiettivi di “Roma Capitale” , senza necessitare di specifici interventi normativi o di aggiuntive disponibilità finanziarie pubbliche.
Campi di azione/attività
1. Infrastrutture/servizi di pubblica utilità: progetti di investimento prevalentemente attraverso forme di Public Private Partnerships (PPP) per la realizzazione di piccole infrastrutture in campo sociale (ospedali, asili nido, case famiglia, carceri).
1. Ricerca e innovazione: sviluppo poli di ricerca in campo ambientale, architettonico ed urbanistico (sviluppo sostenibile), medico-scientifico, ecc; promozione iniziative nel campo delle energie rinnovabili, dellosviluppo di nuove tecnologie, della ricerca medica (es. polo ricerca oncologica), progetti arredo e riconversione aree urbane, ecc.
2. Cultura: valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di Roma (creazione di spazi artistici; promozione di nuove iniziative per grandi eventi/mostre di arte contemporanea in musei storici; apertura al pubblico di collezioni private in palazzi nobiliari; definizione di specifici percorsi turistici – es. Chiese, anche attraverso collaborazione con Vaticano)
3. Economia/sviluppo internazionale: rafforzamento ruolo di Roma quale importante crocevia per scambi economici e culturali con Paesi del Mediterraneo e Medio Oriente; sostegno ad iniziative di internazionalizzazione in queste aree di piccole e medie imprese operanti sul territorio.
4. Solidarietà sociale: sperimentazione forme di microcredito sociale; fondi per il sostegno comunità anziani, soggetti portatori di handicap, ecc.; iniziative per l’integrazione immigrati (scuole di formazione, alloggi, coordinamento azioni Onlus);
Fasi e organizzazione del progetto
Il progetto “Amor per Roma” dovrebbe essere articolato in due fasi, la prima tesa a definire l’insieme delle problematiche e delle priorità di intervento. Si è ipotizzato per questa fase un forum politico (bipartizan) permanente con 4-6 esponenti (es. 3 di destra e 3 di sinistra) per discutere, con libro bianco a seguire problematiche su Roma da portare poi al Comune e/o alla Provincia e/o alla Regione per la verifica delle compatibilità e dei piani e di intervento proposti. Per questa fase si prevederebbe una struttura organizzativa snella con un coordinatore responsabile, una segreteria logistica e una serie di sotto-aree di responsabilità individuate per lo sviluppo di sezioni del libro bianco.
Una seconda fase operativa-esecutiva riguarderebbe poi il coinvolgimento di soggetti privati e finanziatori nello sviluppo dei progetti prioritari individuati. Per tale fase potrebbe rendersi opportuna la costituzione di una specifica società di progetto dotata di proprio statuto e il cui scopo sociale dovrebbe sostanzialmente ricalcare le mission prioritarie identificate nella prima fase di studio e programmazione.
Finanziamenti/Fondi di dotazione
Per lo sviluppo operativo del Progetto “Amor per Roma” si potrebbe immaginare di costituire uno specifico Fondo Chiuso (“RomeDevelopment Fund)”che investirebbe quote di equity nei progetti finanziati con schemi di Public Private Partnerships (PPP). Il Fondo dotato sin da subito di un qualificato management team, potrebbe poi definire, con il contributo dei principali soci, caratteristiche tecniche e modalità operative (es. durata) in relazioni alle fasi di sviluppo del progetto. Il nucleo iniziale di sottoscrittori del Fondo Chiuso sarebbe costituito da Banche, Aziende industriali operanti a Roma, Società immobiliari, Investitori istituzionali esteri.
Successivamente per il finanziamento degli specifici progetti, ove si verrebbe a coniugare l’interesse pubblico con quello privato per lo sviluppo della città di Roma, potrebbero essere promosse specifiche forme di co-finanziamento per gli investimenti programmati nei vari settori (es. edilizia sociale, ambiente, ricerca, ecc) prevedendosi anche schemi predefiniti per il parziale utilizzo di fondi pubblici e/o comunitari (es. Fondi BEI). Per i progetti a prevalente contenuto sociale (cultura, solidarietà, ecc) si prevede di interessare anche fondi etici (italiani ed esteri), fondazioni ed istituzioni internazionali, enti ed associazioni di volontariato (onlus, ecc.).
In sostanza il Fondo, applicando innovative tecniche e forme di partnenariato già sviluppate in altri contesti di città europee (es. Londra), rappresenterebbe un’opportunità di sviluppo unica in cui potrebbero essere conciliati gli interessi di istituzioni private, del Comune e in ultima istanza dei cittadini nell’ambito di un piano trasparente e coordinato di interventi, riducendo al minimo il fabbisogno di fondi pubblici per la realizzazione dell’insieme di opere ed iniziative individuate.Piano di comunicazione
Nella fase di lancio esecutivo del progetto si renderebbero opportune specifiche azioni promozionali (organizzazione eventi di alta risonanza con il patrocinio di istituzioni pubbliche, “roadshow” su piazze finanziarie, creazione di un website “Love for Rome Forum”, ecc) da definirsi all’interno di un coordinato piano di comunicazione a livello internazionale.
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