Il Cenacolo dei 30 nasce dall’esperienza positiva del Cenacolo dei Venticinque, di cui è diretto discendente, a sua volta originato dal modello del (primo) Canova Club di fare cultura senza retorica.
E’ un gruppo volutamente piccolo di rappresentanti in posizione di responsabilità, nel mondo imprenditoriale, finanziario, bancario, accademico, istituzionale e culturale/artistico.
Questo gruppo si riunisce, possibilmente, una volta al mese per discutere di argomenti di grande impegno ed interesse per il Paese, in maniera assolutamente libera ed informale tra gli stessi membri e, soprattutto, con qualificati attori della vita politica, sociale ed economica italiana.
Il Gruppo ha l’ambizione di voler essere anche un utile punto di riferimento per i gestori della “res publica” in tutte le forme con la varietà e la diversità delle opinioni dei suoi membri. Per ottenere risultati concreti, il Gruppo privilegia la stringatezza, il pragmatismo, l’onesta’ intellettuale; per gli interventi dei Soci, vige la regola dei “tre minuti sullo stesso argomento”.
I partecipanti del Cenacolo dei 30 si dividono in:
-Soci ordinari,
-Soci potenziali,
-Speakers precedenti.
I Soci ordinari sono 30, cooptati tra di loro (anche in base a criteri di amicizia), che rappresentano il massimo potere decisionale nel campo delle loro attività. Sono anche presenti alcuni seniors in quanto esponenti di prestigio e alcuni giovani managers emergenti per contribuire a dare un segno del cambiamento auspicato. Al momento del cambiamento dello status professionale che ne aveva determinato la cooptazione, le dimissioni sono automatiche, ciò ovviamente non esclude un riesame delle loro posizioni qualora passino contestualmente ad altri incarichi di prestigio. Gli ex soci possono, previo accordo con i triumviri, continuare a partecipare ai Cenacoli come frequentatori.
Soci potenziali sono quelli in attesa che si liberi un posto.