Ansa Quotidiano Rete A, lunedì 28 ottobre 2013, 20:09:02
Fincantieri: Bono, senza quotazione rischio azienda debole
Decisioni devono essere rapide
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - "O stai nel mondo, e ci stai con le regole del mondo, o se non ci stai il rischio e' che l' azienda sara' molto piu' debole". Lo ha detto l' amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, parlando della quotazione della societa' in un incontro con la stampa prima del cenacolo del Canova Club. "Le decisioni che devono essere prese devono essere rapide e consone al fatto che noi siamo un' azienda che opera sul mercato globale" ha aggiunto. (ANSA).
Ansa Quotidiano Rete A, lunedì 28 ottobre 2013, 20:14:51
Fincantieri: Bono, su commessa Brasile partita aperta
C' e' stato momento stop, attendiamo fiduciosi
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - Sulla commessa da oltre cinque miliardi per 11 navi "la partita e' ancora aperta" per Fincantieri. Lo ha detto l' Ad della societa', Giuseppe Bono, incontrando la stampa prima del Canova Club, spiegando che "non e' stata assegnata ad un altro concorrente ne' e' stato cancellato il programma: c' e' stato un momento di stop. Noi attendiamo fiduciosi". (ANSA).
RADIOCOR, lunedì 28 ottobre 2013, 20:20:30
Fincantieri: Bono, senza Borsa piu' deboli, molto interesse da investitori
{9002F2015 (FIN) Fincantieri: Bono, senza Borsa piu' deboli, molto interesse da investitori
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 ott - Per una possibile quotazione di Fincantieri "c' e' molto interesse" da parte degli investitori, ma se il progetto di collocamento non dovesse andare in porto "l' azienda sara' piu' debole". Lo ha sottolineato l' amministratore delegato Giuseppe Bono conversando con i giornalisti a margine di un incontro del Canova Club. Bono ha detto che non ci sono novita' sul progetto di quotazione, che dovrebbe essere parte del programma di privatizzazioni a cui sta lavorando il Governo.
In ogni caso, "siamo pronti sia da un punto di vista industriale sia gestionale sia contabile. Noi gia' oggi operiamo - ha detto - come se fossimo una societa' quotata".
Bono, memore anche degli stop al precedente progetto di quotazione che arrivarono sia dal mondo politico, sia da quello sindacale, ammonisce sul fatto che "le decisioni devono essere prese, devono essere rapide e consone" a "un' azienda globale" come Fincantieri che opera su un mercato estremamente competitivo. Tra i vantaggi di un collocamento in Borsa, il numero uno del Gruppo sottolinea quello di essere "piu' liberi dal punto di vista finanziario"
e a chi gli chiede se non abbia il timore che con lo sbarco in Borsa poi la societa' possa essere a rischio scalate,
replica: "Le societa' devono essere contendibili, vince chi ha progetti migliori. Il resto sono tutte balle".
zam-p-
Ansa Quotidiano Rete A, lunedì 28 ottobre 2013, 20:20:34
Fincantieri: Bono, e' stato fatto di tutto per ammazzarla
Ansa Liguria, lunedì 28 ottobre 2013, 20:20:52
Fincantieri: Bono, e' stato fatto di tutto per ammazzarla
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - "E' stato fatto di tutto, in questo Paese, negli ultimi 10 anni, per ammazzare Fincantieri". Lo ha detto l' Ad della societa' Giuseppe Bono, prima dell' incontro al Canova Club, sottolineando che tuttavia "grazie alla dedizione siamo arrivati ad avere un' azienda che e' una delle vere aziende vitali del Paese". Bono ha anche evidenziato come sia mancato l' appoggio della pubblica opinione: "Da questo punto di vista mi vedo sempre solo e invece mi aspetto che tutti facciano opinione per far capire" il valore dell' azienda, "penso che tutti debbano contribuire, dobbiamo difendere quello che abbiamo". (ANSA).
ADNKRONOS, lunedì 28 ottobre 2013, 20:21:31
FINCANTIERI: BONO, PARTITA ANCORA APERTA PER MAXI COMMESSA IN BRASILE
Roma, 28 ott. (Adnkronos) - Per Fincantieri, e' ancora "aperta"
la partita per la maxi commessa in Brasile per 11 navi e per un valore complessivo di 5 mld di euro. E' questa l' indicazione che giunge dall' ad di Fincantieri, Gisueppe Bono, parlando con i giornalisti a margine dell' incontro organizzato al club Canova. "Non abbiamo avuto informazioni sulla cancellazione del programma. La crisi c' e' stata e c' e' stato un momento di stop. Noi attendiamo fiduciosi".
AGI, lunedì 28 ottobre 2013, 20:21:57
Fincantieri: Bono, quotazione rapida o azienda piu' debole
Fincantieri: Bono, quotazione rapida o azienda piu' debole =
(AGI) - Roma, 28 ott. - "Noi siamo pronti alla quotazione sia dal punto di vista industriale che sul piano dell' elaborazione dei documenti contabili. Ma e' necessario che le decisioni che saranno prese vengano prese rapidamente perche' noi siamo un' azienda che opera sul mercato globale". Lo dice l' amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, rispondendo ai cronisti che chiedevano se la mancata quotazione della societa' possa indebolire Fincantieri. Incontrando i giornalisti a margine di una iniziativa organizzata dal Canova club, Bono ha definito "stupida la polemica sul fatto che il governo voglia privatizzare per fare cassa: la quotazione si fa perche' puo' servire a fare cassa, ma anche per far crescere la societa' e valorizzarla, non c' e' contraddizione tra le due cose. In questi anni - ha proseguito l' ad di Fincantieri - si e' fatto di tutto per ammazzare la societa', dai sindacati al governo dalle istituzioni ai giornali. Su molte cose abbiamo dovuto contare sol' o sulle nostre forze", ha proseguito. (AGI) Mgm
ADNKRONOS, lunedì 28 ottobre 2013, 20:24:35
FINCANTIERI: BONO, SENZA QUOTAZIONE AZIENDA PIU' DEBOLE/ADNKRONOS =
A DECIDERE E' IL GOVERNO, NON SONO I SINDACATI
Roma, 28 ott. (Adnkronos) - Fincantieri e' pronta ad approdare sul mercato e una mancata quotazione comporterebbe il rischio di un indebolimento dell' azienda. Non ha dubbi l' ad del gruppo navalmeccanico Giuseppe Bono secondo il quale le decisioni vanno ora assunte in tempi rapidi. "O stai nel mondo e ci stai con le regole del mondo oppure, se non ci stai, il rischio e' quello di avere un' azienda piu' debole", ha detto Bono parlando con i giornalisti a margine dell' incontro organizzato dal club Canova.
"Noi non possiamo avere aiuti di Stato e le decisioni vanno prese in tempi rapidi e devono essere consone al fatto che siamo un' azienda globale che opera sul mercato globale. La quotazione ci consente di essere piu' liberi dal punto di vista finanziario fermo restando l' impegno, che in questi anni abbiamo dimostrato, al mantenimento dei siti produttivi in Italia. Noi -ha sottolineato il numero uno di Fincantieri- ci siamo fatti carico di anche delle carenze infrastrutturali".
Per Fincantieri, ha spiegato Bono, "la quotazione consentira' di avere le risorse per la crescita". Commentando poi i primi no che giungono gia' da una parte del fronte sindacale, replica: chi decide e' il governo, non decide il sindacato. "Se il governo decide di andare avanti, il progetto dovra' andare avanti e poi -ha detto Bono- spiegheremo al sindacato come questo progetto sia utile per l' azienda e per il Paese". Dal punto di vista della pubblica opinione, ha proseguito l' amministratore delegato di Fincantieri, "mi sono sentito sempre solo. Mi aspetto che tutti facciano la loro parte. Non si puo'
aspettare Godot, perche' Godot non arrivera' mai. L' Italia e' un deserto dei tartari e occorre che ci diamo una svegliata". (segue)
ADNKRONOS, lunedì 28 ottobre 2013, 20:24:42
FINCANTIERI: BONO, SENZA QUOTAZIONE AZIENDA PIU' DEBOLE/ ADNKRONOS (2)
(Adnkronos) - Inoltre, Fincantieri non e' preoccupata dal rischio di una possibile scalata, una volta quotata sul mercato. "Le societa' devono essere contendibili. Vince chi e' il piu' bravo, chi ha il progetto migliore e chi ha il management migliore. C' e' molto interesse nei confronti di Fincantieri". E a chi gli chiedeva quale fosse il valore della societa', "per me vale tantissimo", ha detto Bono, che pero' non ha voluto fornire cifre. "Siamo all' inizio di un percorso, bisogna capire come evolvera' il mercato finanziario e come evolvera' il mercato dello shipping mondiale".
"Hanno fatto di tutto per ammazzare Fincantieri in questi 10 anni -ha detto ancora Bono- ma grazie alla determinazione e alla testardaggine siamo andati avanti e siamo arrivati ad essere una azienda vitale del Paese. Abbiamo il dovere di difendere cio' che abbiamo fatto in tutti questi anni".
Per Fincantieri, intanto, resta ancora "aperta" la partita per la maxi commessa in Brasile per 11 navi e per un valore complessivo di
5 mld di euro. "Non abbiamo avuto informazioni sulla cancellazione del programma. La crisi c' e' stata e c' e' stato un momento di stop. Noi attendiamo fiduciosi", ha assicurato l' amministratore delegato di Fincantieri.
RADIOCOR, lunedì 28 ottobre 2013, 20:25:46
Fincantieri: Bono, partita aperta in Brasile per commessa miliardaria su Fremm
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 ott -
"Il Brasile e' una partita aperta. Finora non c' e' stata una decisione contraria a noi, ne' uno stop al programma: attendiamo fiduciosi". Cosi' l' amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, risponde ai giornalisti che gli chiedono se sia ancora una possibilita' concreta per Fincantieri e Finmeccanica quella di ottenere una commessa, in Brasile, per 11 navi multiruolo Fremm stimata 5 miliardi di euro. Negli anni scorsi l' aggiudicazione alla cordata italiana guidata da Fincantieri sembrava a portata di mano, ma prima il caso Battisti e poi gli scandali che hanno coinvolto Finmeccanica nonche' la crisi economica internazionale hanno fermato il procedere dell' aggiudicazione della commessa.
AGI, lunedì 28 ottobre 2013, 20:34:16
Fincantieri: Bono, partita ancora aperta su commessa Brasile
(AGI) - Roma, 28 ott. - "Per noi la partita e' ancora aperta".
Lo ha detto l' ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, riferendosi alla trattativa su una commessa da cinque miliardi per 11 navi per la marina brasiliana. Incontrando i giornalisti a margine di una iniziativa del Canova Club, Bono ha spiegato che la commessa "non e' stata assegnata ad un altro concorrente ne' e'
stato cancellato il programma: c' e' stato un momento di stop.
Noi attendiamo fiduciosi". Lo stesso Bono ha detto ai cronisti di aver avuto un colloquio con l' ambasciatore brasiliano in Italia oggi pomeriggio. (AGI) Mgm
282029 OTT 13
Ansa Quotidiano Rete A, lunedì 28 ottobre 2013, 20:36:15
Fincantieri: Bono, senza quotazione rischio azienda debole (2)
(ANSA) - ROMA, 28 OTT - "E' tutto un contorno, che deve favorire lo sviluppo dell' azienda: la quotazione ci rende piu'
liberi dal punto di vista finanziario" ha aggiunto Bono.
Bono ha ribadito che la decisione sulla quotazione spetta all' azionista e ha spiegato che l' azienda e' "pronta dal punto di vista industriale: dal punto di vista della societa' oggi e' come se fossimo una quotata. Dal punto di vista generale - ha aggiunto - ci aspettiamo, in sintonia con le esigenze della Marina e le strategie del Paese, che quello previsto dal governo nella legge di stabilita' venga approvato".
Bono ha quindi definito "stupida" la polemica secondo cui uno vende per fare cassa: "Le due cose non si contraddicono, una quotazione non accompagnata da un' indicazione fatta anche per far crescere una societa' valorizza di meno quella societa'".
Secondo Bono serve quindi "una quotazione accompagnata dalla possibilita' di reperire risorse che favoriscano la crescita".
"Se il governo decide di avere questo progetto, come auspichiamo, il progetto andra' avanti e lo spiegheremo al sindacato" ha quindi aggiunto, facendo riferimento alla Fiom, che nel 2006 osteggio' il precedente progetto di quotare la societa'. (ANSA).
RADIOCOR, lunedì 28 ottobre 2013, 20:45:05
Fincantieri: Bono, in 10 anni hanno fatto di tutto per ammazzarci
{9010E2040 (FIN) Fincantieri: Bono, in 10 anni hanno fatto di tutto per ammazzarci
Ci aspettiamo ok a fondi per settore in Ddl stabilita'
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 ott - "Negli ultimi dieci anni e' stato fatto di tutto per ammazzare Fincantieri, dai Governi e dalle varie istituzioni, passando per i media e i sindacati". E' l' accusa dell' amministratore delegato del gruppo, Giuseppe Bono, il quale rivendica con orgoglio che nonostante cio' Fincantieri sia "oggi una delle poche aziende vitali del Paese". Il numero uno del gruppo cantieristico parla quindi del sostegno di cui oggi ha bisogno il settore:
"Ci aspettiamo che quanto previsto nel Ddl stabilita' venga approvato" sia "per il rispetto delle esigenze della Marina"
sia per "i bisogni della logistica del Paese" per il suo sviluppo come possibile hub del Mediterraneo. Bono sottolinea il ritardo infrastrutturale dei porti italiani e quindi richiama alla necessita' di fare investimenti. Tornando alle prospettive del gruppo e al possibile sbarco in Borsa di Fincantieri, l' amministatore delegato non teme una privatizzazione ' solo per fare cassa': "Credo che sia interesse dell' azionista reperire le risorse per la crescita"
di Fincantieri la quale deve "difendere" cio' che ha "in una situazione di massima apertura dei mercati".