CENACOLI ORDINARI 28/10/2013 20:16 20:16 28/10/2013 Fincantieri: Bono, senza Borsa piu' deboli, molto interesse da investitori Roma, 28 ott - Per una possibile quotazione di Fincantieri "c'e' molto interesse" da parte degli investitori, ma se il progetto di collocamento non dovesse andare in porto "l'azienda sara' piu' debole". Lo ha sottolineato l'amministratore delegato Giuseppe Bono conversando con i giornalisti a margine di un incontro del Canova Club. Bono ha detto che non ci sono novita' sul progetto di quotazione, che dovrebbe essere parte del programma di privatizzazioni a cui sta lavorando il Governo. In ogni caso, "siamo pronti sia da un punto di vista industriale sia gestionale sia contabile. Noi gia' oggi operiamo - ha detto - come se fossimo una societa' quotata". Bono, memore anche degli stop al precedente progetto di quotazione che arrivarono sia dal mondo politico, sia da quello sindacale, ammonisce sul fatto che "le decisioni devono essere prese, devono essere rapide e consone" a "un'azienda globale" come Fincantieri che opera su un mercato estremamente competitivo. Tra i vantaggi di un collocamento in Borsa, il numero uno del Gruppo sottolinea quello di essere "piu' liberi dal punto di vista finanziario" e a chi gli chiede se non abbia il timore che con lo sbarco in Borsa poi la societa' possa essere a rischio scalate, replica: "Le societa' devono essere contendibili, vince chi ha progetti migliori. Il resto sono tutte balle". zam-p- 28-10-13 20:15:59 (0545) 3 12:35 Fincantieri: Bono, senza quotazione rischio azienda debole Decisioni devono essere rapide.30 ottobre, 17:08 Agenzia ANSA Canale Mare Fincantieri: Bono, senza quotazione rischio azienda debole (ANSA) - ROMA, 28 OTT - "O stai nel mondo, e ci stai con le regole del mondo, o se non ci stai il rischio è che l'azienda sarà molto più debole". Lo ha detto l'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, parlando della quotazione della società in un incontro con la stampa prima del cenacolo del Canova Club. "Le decisioni che devono essere prese devono essere rapide e consone al fatto che noi siamo un'azienda che opera sul mercato globale" ha aggiunto."E' tutto un contorno, che deve favorire lo sviluppo dell'azienda: la quotazione ci rende più liberi dal punto di vista finanziario" ha aggiunto Bono. Bono ha ribadito che la decisione sulla quotazione spetta all'azionista e ha spiegato che l'azienda è "pronta dal punto di vista industriale: dal punto di vista della società oggi è come se fossimo una quotata. Dal punto di vista generale - ha aggiunto - ci aspettiamo, in sintonia con le esigenze della Marina e le strategie del Paese, che quello previsto dal governo nella legge di stabilità venga approvato". Bono ha quindi definito "stupida" la polemica secondo cui uno vende per fare cassa: "Le due cose non si contraddicono, una quotazione non accompagnata da un'indicazione fatta anche per far crescere una società valorizza di meno quella società". Secondo Bono serve quindi "una quotazione accompagnata dalla possibilità di reperire risorse che favoriscano la crescita". "Se il governo decide di avere questo progetto, come auspichiamo, il progetto andrà avanti e lo spiegheremo al sindacato" ha quindi aggiunto, facendo riferimento alla Fiom, che nel 2006 osteggiò il precedente progetto di quotare la società. (ANSA). © Copyright ANSA Borsaitaliana.it (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 28 ott - Per una possibile quotazione di Fincantieri "c'e' molto interesse" da parte degli investitori, ma se il progetto di collocamento non dovesse andare in porto "l'azienda sara' piu' debole". Lo ha sottolineato l'amministratore delegato Giuseppe Bono conversando con i giornalisti a margine di un incontro del Canova Club. Bono ha detto che non ci sono novita' sul progetto di quotazione, che dovrebbe essere parte del programma di privatizzazioni a cui sta lavorando il Governo. In ogni caso, "siamo pronti sia da un punto di vista industriale sia gestionale sia contabile. Noi gia' oggi operiamo - ha detto - come se fossimo una societa' quotata". Bono, memore anche degli stop al precedente progetto di quotazione che arrivarono sia dal mondo politico, sia da quello sindacale, ammonisce sul fatto che "le decisioni devono essere prese, devono essere rapide e consone" a "un'azienda globale" come Fincantieri che opera su un mercato estremamente competitivo. Tra i vantaggi di un collocamento in Borsa, il numero uno del Gruppo sottolinea quello di essere "piu' liberi dal punto di vista finanziario" e a chi gli chiede se non abbia il timore che con lo sbarco in Borsa poi la societa' possa essere a rischio scalate, replica: "Le societa' devono essere contendibili, vince chi ha progetti migliori. Il resto sono tutte balle". Borsa Italiana non ha responsabilità per il contenuto del sito a cui sta per accedere e non ha responsabilità per le informazioni contenute. |
||||||||||||
|